Quasi sempre durante l’esaminazione si osserva uno squilibrio pelvico del paziente. Noi Chiropratici spesso valutiamo tale squilibrio osservando la differenza di lunghezza tra una gamba e l’altra, che in molti casi viene usata come punto di riferimento per i progressi in terapia (ad eccezione di rare situazioni quando la malformazione è a livello anatomico e non puramente secondaria a scompensi meccanici).
La cintura pelvica protegge e racchiude organi importanti come la vescica, uretra, gli organi riproduttivi, e l’intestino retto. Questi organi sono sorretti da muscoli addominali e il loro carico è anche sostenuto dal pavimento pelvico. Proprio per la loro vicinanza alla struttura ossea, è molto importante durante la prima esaminazione capire se il dolore lombare, sacrale o pelvico (qualora presente) è dovuto ad un aspetto puramente articolare, o secondario a problemi di natura viscerale. In sospetto di quest’ultimo caso, è possibile che il paziente venga indirizzato ad ulteriori test e analisi prima di ricevere trattamenti Chiropratici.